la bravura nell'arte non conta per niente,quello che conta per uscire da una situazione artistica prettamente abruzzese sono i soldi,e se non si hanno nemmeno quelli la bellezza e quindi la figa.se non si hanno queste cose bisogna rassegnarsi ad essere artisti semi sconosciuti come lei
L'artista lavora sempre più nella direzione di un'arte interattiva e relazionale superando la fase della rappresentazione sul piano.
La scoperta dello spazio e dell'interazione con il pubblico l'ha portata a sviluppare i progetti di interventi urbani attraverso "particelle" cromatiche (pixel o dall'artista definiti "quanti di luce") o elementi (aste, mattoncini) che vanno ad intervenire negli spazi urbani o negli spazi sociali costruendo di volta in volta diverse soluzioni spaziali e cromatiche. La fotografia diventa in conseguenza, sempre più lo strumento di documentazione e lo strumento di interpretazione di happening ( progetto "gioca con me") e di interventi specifici, fino a concretizzarsi come opera a sè stante, ma che trova fondamento nel tempo delimitato e circoscritto di una azione...
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la bravura nell'arte non conta per niente,quello che conta per uscire da una situazione artistica prettamente abruzzese sono i soldi,e se non si hanno nemmeno quelli la bellezza e quindi la figa.se non si hanno queste cose bisogna rassegnarsi ad essere artisti semi sconosciuti come lei
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